- Achille Lauro
- >
- Ragazzi Madre
- >
- Ragazzi Madre
Testo Ragazzi Madre
Testo Ragazzi Madre
Ah, Ah, yeah
(il mio bambino)
Eravamo prima due
Volevamo solo tutto, prenda pure
Quei bambini sono pusher prematuri
Regazzini qui ci muoiono prima di adulti
(il mio bambino)
Non eravamo i primi due Ce ne furono parecchi dopo i primi due
Prima dividevo il fumo io da solo ma
Fino a radice quadrata come in algebra
Pusher nei cortili
Ragazzini fanno come i miei amici, ah
Come fossero dei figli
Come i miei raga partorissero bambini
I miei raga con i chili nella pancia
I miei raga cento chili nella stanza
Ti dà la paga come fosse la tua mamma
Questo bambino in piazza ha la camicia bianca
Ooh, loro come noi, noi come loro, ah
Ragazzi fuori alla finestra come l'odio, ah
Pensare in fondo che ero anch'io un bambino buono E che questa cocaina frate è il nuovo o-o-oro
(il mio bambino)
Eravamo prima due
Volevamo solo tutto, prenda pure
Quei bambini sono pusher prematuri
Regazzini qui ci muoiono prima di adulti
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
E devo dire che gli piace, che gli piace
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
(il mio bambino, il mio bambino, il mio bambino)
Pacchi nascosti in un passeggino
La tua roba no grazie, passo il giro
La patata bollente la tengo io
Perché casa che splende la voglio anch'io
E i fra fumano strati
Sì carta da parati
Quella roba è come latte e cereali
Fanno cose strane che a farle poi ci rimani
Bambini anche in inverno di notte in pantaloncini
D'estate chiusi in casa sudati coi pacchettini
Per i soldi muoiono determinati
Assunti sulle scale, contratti indeterminati
Tutti schedati coi numeri controllati
Tre cellulari ma tutti non intestati
Fanno per la strada tre turni di straordinari
Hanno con la strada infortuni e ferie pagati
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
E devo dire che gli piace, che gli piace
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
I raga tredicesima
I raga quattordicesima
Dal lunedì fino alla domenica
L'oro al collo come se alla cresima
Fanno i soldi alzando i cellulari
Hanno la promozione per chiamare gratis
Per chiamare i loro bimbi
Come i miei raga partorissero dei figli
(il mio bambino)
Eravamo prima due
Volevamo solo tutto, prenda pure
Quei bambini sono pusher prematuri
Regazzini qui ci muoiono prima di adulti
Non eravamo i primi due
Ce ne furono parecchi dopo i primi due
Prima dividevo il fumo io da solo ma
Fino a radice quadrata come in algebra
E devo dire che gli piace, che gli piace
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
Che gli piace (che gli piace)
(il mio bambino)
Eravamo prima due
Volevamo solo tutto, prenda pure
Quei bambini sono pusher prematuri
Regazzini qui ci muoiono prima di adulti
(il mio bambino)
Non eravamo i primi due Ce ne furono parecchi dopo i primi due
Prima dividevo il fumo io da solo ma
Fino a radice quadrata come in algebra
Pusher nei cortili
Ragazzini fanno come i miei amici, ah
Come fossero dei figli
Come i miei raga partorissero bambini
I miei raga con i chili nella pancia
I miei raga cento chili nella stanza
Ti dà la paga come fosse la tua mamma
Questo bambino in piazza ha la camicia bianca
Ooh, loro come noi, noi come loro, ah
Ragazzi fuori alla finestra come l'odio, ah
Pensare in fondo che ero anch'io un bambino buono E che questa cocaina frate è il nuovo o-o-oro
(il mio bambino)
Eravamo prima due
Volevamo solo tutto, prenda pure
Quei bambini sono pusher prematuri
Regazzini qui ci muoiono prima di adulti
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
E devo dire che gli piace, che gli piace
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
(il mio bambino, il mio bambino, il mio bambino)
Pacchi nascosti in un passeggino
La tua roba no grazie, passo il giro
La patata bollente la tengo io
Perché casa che splende la voglio anch'io
E i fra fumano strati
Sì carta da parati
Quella roba è come latte e cereali
Fanno cose strane che a farle poi ci rimani
Bambini anche in inverno di notte in pantaloncini
D'estate chiusi in casa sudati coi pacchettini
Per i soldi muoiono determinati
Assunti sulle scale, contratti indeterminati
Tutti schedati coi numeri controllati
Tre cellulari ma tutti non intestati
Fanno per la strada tre turni di straordinari
Hanno con la strada infortuni e ferie pagati
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
E devo dire che gli piace, che gli piace
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
I raga tredicesima
I raga quattordicesima
Dal lunedì fino alla domenica
L'oro al collo come se alla cresima
Fanno i soldi alzando i cellulari
Hanno la promozione per chiamare gratis
Per chiamare i loro bimbi
Come i miei raga partorissero dei figli
(il mio bambino)
Eravamo prima due
Volevamo solo tutto, prenda pure
Quei bambini sono pusher prematuri
Regazzini qui ci muoiono prima di adulti
Non eravamo i primi due
Ce ne furono parecchi dopo i primi due
Prima dividevo il fumo io da solo ma
Fino a radice quadrata come in algebra
E devo dire che gli piace, che gli piace
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
E devo dire che gli piace, dire che gli piace
Che gli piace (che gli piace)
- Marilù
- Maleducata
- Solo Noi
- C'est La Vie
- Me Ne Frego
- Stupide Canzoni D'Amore
- Latte+
- 16 Marzo
- Femmina
- Come Me
Altri testi di Achille Lauro
Lyrics powered by LyricFind
- Testi Lucio Battisti
- Testi Negramaro
- Testi Renato Zero
- Testi Gigi D'Alessio
- Testi Alessandra Amoroso
- Testi Canzoni Napoletane
- Testi Eros Ramazzotti
- Testi Elisa
- Testi Biagio Antonacci
- Testi Cesare Cremonini