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Testo Milano
Testo Milano
In un giorno come tanti, con il traffico nel centro
con 2 suore che camminano vicine
in una piazza con un grande monumento.
Con l'america nei bar,
con la moda sempre in festa
con la gente che lavora sempre troppo
ed una strana atmosfera di conquista.
Con i taxi sempre un po' incazzati e i turisti anche loro un po' di fretta
con sempre quella strana voglia di andar via
perché altrove, forse, c'è qualcuno che ci aspetta,
è Milano, con i suoi mille dialetti,
con le settimane lunghe e con gli uffici,
con le abbronzature a centomila watt
e con la vita appesa a mille sacrifici.
In un albergo verso il centro ci sto io,
e una finestra che s'affaccia sul cemento,
mentre festeggio un anno di malinconia
con la chitarra per dividere il momento.
Anche qui può arrivare l'odore del mare a prendermi.
E se domenica non ho niente da fare
faccio i miei soliti due passi tra i palazzi
e faccio finta di star bene almeno un po' anche se dentro invece cado a pezzi.
E se avrò bisogno di dimenticare
prenderò per mano l'ansia e anche la rabbia
e le accompagnerò per un aperitivo al bar
e al punto giusto le abbandono tra la nebbia.
In un albergo verso il centro c'è una donna,
vive nel lusso ma con gli occhi tristi,
anche stasera toglierà la gonna
per regalarla ai soliti professionisti.
Anche qui può arrivare l'odore del mare a prendermi.
con 2 suore che camminano vicine
in una piazza con un grande monumento.
Con l'america nei bar,
con la moda sempre in festa
con la gente che lavora sempre troppo
ed una strana atmosfera di conquista.
Con i taxi sempre un po' incazzati e i turisti anche loro un po' di fretta
con sempre quella strana voglia di andar via
perché altrove, forse, c'è qualcuno che ci aspetta,
è Milano, con i suoi mille dialetti,
con le settimane lunghe e con gli uffici,
con le abbronzature a centomila watt
e con la vita appesa a mille sacrifici.
In un albergo verso il centro ci sto io,
e una finestra che s'affaccia sul cemento,
mentre festeggio un anno di malinconia
con la chitarra per dividere il momento.
Anche qui può arrivare l'odore del mare a prendermi.
E se domenica non ho niente da fare
faccio i miei soliti due passi tra i palazzi
e faccio finta di star bene almeno un po' anche se dentro invece cado a pezzi.
E se avrò bisogno di dimenticare
prenderò per mano l'ansia e anche la rabbia
e le accompagnerò per un aperitivo al bar
e al punto giusto le abbandono tra la nebbia.
In un albergo verso il centro c'è una donna,
vive nel lusso ma con gli occhi tristi,
anche stasera toglierà la gonna
per regalarla ai soliti professionisti.
Anche qui può arrivare l'odore del mare a prendermi.
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