Testo Ore
Testo Ore
Ho la testa un po' confusa e ci metto sopra un fiore
Lo so, un po' mi sono illusa di trovarci del colore
So che ricordare brucia e la noia è una prigione
Soffio il fumo sulla luna e lascio a terra il mozzicone
Tento di leggere, invece finisce che resto a fissare la pagina
Per ore e ore e ore
Volevo uscire, ma poi ho finito per fare un giro a vuoto in macchina Per ore e ore e ore
Vorrei solo stendermi sul prato di qualcuno
E cantarе tra me e me ogni sciocchеzza che mi viene in mente
Non mi trovo se mi cerco in mezzo poi al fumo
E ripenso a me e te, ma i ricordi ormai non mi sanno di niente, di niente di che
Stare da soli non aiuta, ma si dice che ci vuole
E il silenzio fa paura, ma non più delle parole
E mentre il tempo ci consuma e vorrei scappare altrove
Tra i crateri sulla luna, in qualche angolo di sole
Ma resto a guardare il riflesso del mio viso nell'acqua di una pozzanghera
Per ore e ore e ore
E rimango a bere da sola mentre aspetto che l'alba si faccia pallida Per ore e ore e ore
Vorrei solo stendermi sul prato di qualcuno
E cantare tra me e me ogni sciocchezza che mi viene in mente
Non mi trovo se mi cerco in mezzo poi al fumo
E ripenso a me e te, ma i ricordi ormai non mi sanno di niente, di niente di che
Di che, di che
Di che, di che, di che
Ma i ricordi ormai non mi sanno di niente, di niente di che, di che, di che
Ma i ricordi ormai non mi sanno di niente, di niente di che
Lo so, un po' mi sono illusa di trovarci del colore
So che ricordare brucia e la noia è una prigione
Soffio il fumo sulla luna e lascio a terra il mozzicone
Tento di leggere, invece finisce che resto a fissare la pagina
Per ore e ore e ore
Volevo uscire, ma poi ho finito per fare un giro a vuoto in macchina Per ore e ore e ore
Vorrei solo stendermi sul prato di qualcuno
E cantarе tra me e me ogni sciocchеzza che mi viene in mente
Non mi trovo se mi cerco in mezzo poi al fumo
E ripenso a me e te, ma i ricordi ormai non mi sanno di niente, di niente di che
Stare da soli non aiuta, ma si dice che ci vuole
E il silenzio fa paura, ma non più delle parole
E mentre il tempo ci consuma e vorrei scappare altrove
Tra i crateri sulla luna, in qualche angolo di sole
Ma resto a guardare il riflesso del mio viso nell'acqua di una pozzanghera
Per ore e ore e ore
E rimango a bere da sola mentre aspetto che l'alba si faccia pallida Per ore e ore e ore
Vorrei solo stendermi sul prato di qualcuno
E cantare tra me e me ogni sciocchezza che mi viene in mente
Non mi trovo se mi cerco in mezzo poi al fumo
E ripenso a me e te, ma i ricordi ormai non mi sanno di niente, di niente di che
Di che, di che
Di che, di che, di che
Ma i ricordi ormai non mi sanno di niente, di niente di che, di che, di che
Ma i ricordi ormai non mi sanno di niente, di niente di che
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