Testo L'estate D'inverno

Testo L'estate D'inverno

Milioni di ombrelloni e paradisi artificiali
al vento caldo che ti scardina
tutti i pensieri
la brace sulla sabbia,
le medine in riva al mare
per nove mesi sono un'illusione
vi daremo il sole, gli aperitivi di daiquiri
ma le mattine bianche di novembre
solo in pochi se le godono sul molo:
qualche muto pescatore,
più è vuoto più è sensato il lungomare

il sale di burrasca sbianca tutte le cabine
a gennaio il mare qualche volta fa paura
alle due di notte ho camminato
sulle nevi cadute
dove a fine luglio vi abbronzerete

vi guardiamo ad occhi divisi,
uno per il denaro e i sorrisi
l'altro che yorrebbe dirvi
che c'è un'altra faccia della costa
che è più difficile,
piena di gabbiani e di nuvole
monocromatica, normale

contro questa nebbia adriatica
canto una filastrocca sguaiata
mentre un trentunenne
scrive sopra i muri "Sara ti amo ancora"
finché in aprile non copriranno
tutto coi pennelli
per darvi l'illusione
di una Rimini più bella


Testi di Daniele Maggioli