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Testo Un Fonico
Testo Un Fonico
Le persone infelici ti fanno arrabbiare?
Non sento quel che dici, leggo il labiale
La vita non mi ama, la prendo in giro
Se il pusher non richiama, la prendo in giro
Sono solo parole dentro a dei dischi
Di un artista minore, come gli accordi tristi
E capisco comunque anche quando non fiati
E vedo il bello ovunque come gli ubriachi Non ho mai letto Tolstoj
Non ho mai visto Toy Story
Sveglio alle tre del mattino a leggere i post tuoi
Sveglia alle sette del mattino: posponi
Le luci del riflettore son bende per gli occhi
Perché l'ansia di essere il migliore rende mediocri
Io giudicare i passi degli altri
Lo lascio a chi sa equilibrare i bassi con gli alti
Un giorno la gioia mi splende negli occhi
E il giorno dopo lo sconforto mi scende dagli occhi
Mi sento inutile come l'acqua quando hai sete nei sogni
Avrei bisogno di un fonico
Che si prenda cura di me
Che mi livelli i bassi con gli alti Per tenermi al passo con gli altri
Avrei bisogno di un fonico
Certi pensieri al buio sono come fitte
Crepe su muri bianchi dentro case sfitte
Le medicine me le hanno prescritte
Ma non le ho mai prese sul serio, come le offese
Meno ancora i complimenti
Meglio restare poco più che conoscenti
Che visti i precedenti
Te ne andrai come tutti gli altri già prima di te
Mettendo in fila cliché
Quale autostima di che?
Io c'ho provato coi discorsi motivazionali
Sono andato a correre, ho fatto gli addominali, cure naturali
Ma è tutto inutile
Quindi sticazzi, un altro giro di amari, mi sono più congeniali
Come li vedi 'sti bicchieri, mezzi vuoti o mezzi pieni?
Tu nel dubbio bevi
Che tanto si appiattisce tutto nella sicurezza di 'sti suoni medi
E poi sentirsi vivi, una volta all'anno, come i presepi
Un giorno la gioia mi splende negli occhi
E il giorno dopo lo sconforto mi scende dagli occhi
Mi sento inutile come l'acqua quando hai sete nei sogni
Avrei bisogno di un fonico
Che si prenda cura di me
Che mi livelli i bassi con gli alti
Per tenermi al passo con gli altri
Avrei bisogno di un fonico
Un giorno il disagio mi prende a cazzotti
E il giorno dopo mi consola e mi mette i cerotti
Mi sento euforico, bevo molto e faccio tardi le notti
Avrei bisogno di un fonico
Che si prenda cura di me
Che mi livelli i bassi con gli alti
Vorrei tenermi al passo con gli altri
Ma non trovo il fonico
Oooh ooh
Oooh ooh
Ma non trovo il fonico
Oooh ooh
Oooh ooh
Oooh ooh
Oooh ooh
Ma non trovo il fonico
Oooh ooh
Oooh ooh
Non sento quel che dici, leggo il labiale
La vita non mi ama, la prendo in giro
Se il pusher non richiama, la prendo in giro
Sono solo parole dentro a dei dischi
Di un artista minore, come gli accordi tristi
E capisco comunque anche quando non fiati
E vedo il bello ovunque come gli ubriachi Non ho mai letto Tolstoj
Non ho mai visto Toy Story
Sveglio alle tre del mattino a leggere i post tuoi
Sveglia alle sette del mattino: posponi
Le luci del riflettore son bende per gli occhi
Perché l'ansia di essere il migliore rende mediocri
Io giudicare i passi degli altri
Lo lascio a chi sa equilibrare i bassi con gli alti
Un giorno la gioia mi splende negli occhi
E il giorno dopo lo sconforto mi scende dagli occhi
Mi sento inutile come l'acqua quando hai sete nei sogni
Avrei bisogno di un fonico
Che si prenda cura di me
Che mi livelli i bassi con gli alti Per tenermi al passo con gli altri
Avrei bisogno di un fonico
Certi pensieri al buio sono come fitte
Crepe su muri bianchi dentro case sfitte
Le medicine me le hanno prescritte
Ma non le ho mai prese sul serio, come le offese
Meno ancora i complimenti
Meglio restare poco più che conoscenti
Che visti i precedenti
Te ne andrai come tutti gli altri già prima di te
Mettendo in fila cliché
Quale autostima di che?
Io c'ho provato coi discorsi motivazionali
Sono andato a correre, ho fatto gli addominali, cure naturali
Ma è tutto inutile
Quindi sticazzi, un altro giro di amari, mi sono più congeniali
Come li vedi 'sti bicchieri, mezzi vuoti o mezzi pieni?
Tu nel dubbio bevi
Che tanto si appiattisce tutto nella sicurezza di 'sti suoni medi
E poi sentirsi vivi, una volta all'anno, come i presepi
Un giorno la gioia mi splende negli occhi
E il giorno dopo lo sconforto mi scende dagli occhi
Mi sento inutile come l'acqua quando hai sete nei sogni
Avrei bisogno di un fonico
Che si prenda cura di me
Che mi livelli i bassi con gli alti
Per tenermi al passo con gli altri
Avrei bisogno di un fonico
Un giorno il disagio mi prende a cazzotti
E il giorno dopo mi consola e mi mette i cerotti
Mi sento euforico, bevo molto e faccio tardi le notti
Avrei bisogno di un fonico
Che si prenda cura di me
Che mi livelli i bassi con gli alti
Vorrei tenermi al passo con gli altri
Ma non trovo il fonico
Oooh ooh
Oooh ooh
Ma non trovo il fonico
Oooh ooh
Oooh ooh
Oooh ooh
Oooh ooh
Ma non trovo il fonico
Oooh ooh
Oooh ooh
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