Testo Parliamo D'Altro

Testo Parliamo D'Altro

Parliamo delle dita
quelle senza tendiniti degli autostoppisti
o degli alberghi regalati all'amore
che i cantautori seri chiamano tristi
della rincorsa che ogni volta tutti i giorni
prendo per saltarti addosso
della distanza fra le dita e la luna
che le dita poi di solito sono di un fesso

Parliamo del restare a casa la sera
magari a fare audience
o delle chiese che hanno chiuso le case chiuse
per le mutande appese
o del sudore che ho investito a pensarti
specialmente durante il mese d'agosto
e di quegli occhi che si perdono sempre
perché guardano sempre il solito posto

Dei ponti in ferro che ti portano altrove
che comunque non è camminare sul mare
delle tariffe che convengono sempre
conta poco se poi non hai mai niente da dire
o della ruggine che porto sugli occhi
a forza di guardarti camminare nei temporali
o di chi cerca illusioni
che è un po' come firmare cambiali

Sempre zitti bisogna stare
che parlare fa male
sempre zitti bisogna stare
che parlare fa male
sempre zitti bisogna stare
che parlare fa male.

Testi degli Eva Mon Amour