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Testo Giacomo
Testo Giacomo
Ho comprato una moto per sentirmi meno triste
Un Suzuki scassato per sentirmi un po' più vintage
Una parete attrezzata di sogni di seconda mano
Per appoggiarci le foto del nostro cronico declino
Ho comprato una radio giapponese a transistor
Per cercar le stazioni dei Balcani o del Marocco
Per coprire le macchie di vita perduta sul divano
Basterà la coperta rossa che mi hai regalato
Da quando è nato Giacomo
Milano non mi fa più schifo
Da quando è morto il rock'n'roll
Io non mi sento più cattivo
Da quando sento che c'è un'altra
Parte di me che non conosco
Perdo la testa per la techno
E sbaglio un altro disco
Ho noleggiato una barca coi miеi tre amici di sempre
Fino a cinquanta cavalli pеrché non serve la patente
Per provare a pescare qualche tonno o qualche emozione
Abbiamo preso una multa, una bestemmia, un copertone
Ho ritrovato quel vecchio hard disk, credevo fosse rotto Ci ho ritrovato le foto della mia ex e mille porno
E mi fermo a pensare a quanto sia cambiato il mondo
Da quando usavo Cubase e credevo che avrei spaccato tutto (Che avrei spaccato tutto)
Da quando è nato Giacomo
Milano non mi fa più schifo
Da quando è morto il rock'n'roll
Io non mi sento più cattivo
Da quando sento che c'è un'altra
Parte di me che non conosco
Perdo la testa per la techno
E sbaglio un altro disco
Da quando è nato Giacomo
Milano non mi fa paura
Da quando è morta la discografia
Non mi vergogno più di ogni caduta
Da quando sento che c'è un'altra
Parte di te che non conosco
Tiro un respiro di sollievo e vado all'obelisco
E non vedo l'ora di poterti abbracciare
Di passare insieme il nostro primo Natale
Di contare le luci rosse del presepe
Raccontarti gli orrori della religione
Di lasciarti in dote tutte le mie chitarre
Quando dormirò di fianco ad Erna Stiller
Di mostrarti la mia collezione di fallimenti
Spero ti porti fortuna il mio spazio tra i denti
E non vedo l'ora di poterti abbracciare
Di passare insieme il nostro primo Natale
Un Suzuki scassato per sentirmi un po' più vintage
Una parete attrezzata di sogni di seconda mano
Per appoggiarci le foto del nostro cronico declino
Ho comprato una radio giapponese a transistor
Per cercar le stazioni dei Balcani o del Marocco
Per coprire le macchie di vita perduta sul divano
Basterà la coperta rossa che mi hai regalato
Da quando è nato Giacomo
Milano non mi fa più schifo
Da quando è morto il rock'n'roll
Io non mi sento più cattivo
Da quando sento che c'è un'altra
Parte di me che non conosco
Perdo la testa per la techno
E sbaglio un altro disco
Ho noleggiato una barca coi miеi tre amici di sempre
Fino a cinquanta cavalli pеrché non serve la patente
Per provare a pescare qualche tonno o qualche emozione
Abbiamo preso una multa, una bestemmia, un copertone
Ho ritrovato quel vecchio hard disk, credevo fosse rotto Ci ho ritrovato le foto della mia ex e mille porno
E mi fermo a pensare a quanto sia cambiato il mondo
Da quando usavo Cubase e credevo che avrei spaccato tutto (Che avrei spaccato tutto)
Da quando è nato Giacomo
Milano non mi fa più schifo
Da quando è morto il rock'n'roll
Io non mi sento più cattivo
Da quando sento che c'è un'altra
Parte di me che non conosco
Perdo la testa per la techno
E sbaglio un altro disco
Da quando è nato Giacomo
Milano non mi fa paura
Da quando è morta la discografia
Non mi vergogno più di ogni caduta
Da quando sento che c'è un'altra
Parte di te che non conosco
Tiro un respiro di sollievo e vado all'obelisco
E non vedo l'ora di poterti abbracciare
Di passare insieme il nostro primo Natale
Di contare le luci rosse del presepe
Raccontarti gli orrori della religione
Di lasciarti in dote tutte le mie chitarre
Quando dormirò di fianco ad Erna Stiller
Di mostrarti la mia collezione di fallimenti
Spero ti porti fortuna il mio spazio tra i denti
E non vedo l'ora di poterti abbracciare
Di passare insieme il nostro primo Natale
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