- Lorenzo Fragola
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- 1995
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- Siamo Uguali
Testo Siamo Uguali
Testo Siamo Uguali
Passerà, stanotte passerà
e forse torneremo ad amarci
impazzirai, lo so che impazzirai
perché non ci basta il tempo
perché nulla basta mai
anche se in fondo il nostro è amore
usiamo stupide parole
perché è stupido chi pensa che non serva anche il dolore e siam vicini ma lontani, e troppi tentativi vani
E forse arriverà, domani
siamo uguali in fondo
e forse cercherai le mie mani
solo per un giorno
non scappare dai miei sguardi
non possono inseguirti, non voltarti dai
e forse capirai quanto vali
potrei darti il mondo
Ma griderai, sul silenzio della pioggia
è rancore e mal di testa, su una base un po' distorta
ti dirò, siamo uguali come vedi
perché senza piedistalli, non riusciamo a stare in piedi ed è già tardi e vuoi far piano
il cuore è il tuo bagaglio a mano perché hai tutti i pregi che odio
e quei difetti che io amo
e schegge di una voce rotta, mi hanno ferito un'altra volta
Ma forse arriverà, domani
siamo uguali in fondo
e forse cercherai le mie mani
solo per un giorno
non scappare dai miei sguardi
non possono inseguirti, non voltarti dai
e forse capirai, quanto vali
potrei darti il mondo
Ma io non ci sarò e vedrai
sarà semplice
scivolare per
poi atterrare fra le braccia di chi vuoi
Ma forse arriverà, domani
siamo uguali in fondo
e forse cercherai le mie mani
solo per un giorno
non scappare dai miei sguardi
non possono inseguirti, non voltarti dai
e forse capirai quanto vali
potrei darti il mondo, tranne me
e forse torneremo ad amarci
impazzirai, lo so che impazzirai
perché non ci basta il tempo
perché nulla basta mai
anche se in fondo il nostro è amore
usiamo stupide parole
perché è stupido chi pensa che non serva anche il dolore e siam vicini ma lontani, e troppi tentativi vani
E forse arriverà, domani
siamo uguali in fondo
e forse cercherai le mie mani
solo per un giorno
non scappare dai miei sguardi
non possono inseguirti, non voltarti dai
e forse capirai quanto vali
potrei darti il mondo
Ma griderai, sul silenzio della pioggia
è rancore e mal di testa, su una base un po' distorta
ti dirò, siamo uguali come vedi
perché senza piedistalli, non riusciamo a stare in piedi ed è già tardi e vuoi far piano
il cuore è il tuo bagaglio a mano perché hai tutti i pregi che odio
e quei difetti che io amo
e schegge di una voce rotta, mi hanno ferito un'altra volta
Ma forse arriverà, domani
siamo uguali in fondo
e forse cercherai le mie mani
solo per un giorno
non scappare dai miei sguardi
non possono inseguirti, non voltarti dai
e forse capirai, quanto vali
potrei darti il mondo
Ma io non ci sarò e vedrai
sarà semplice
scivolare per
poi atterrare fra le braccia di chi vuoi
Ma forse arriverà, domani
siamo uguali in fondo
e forse cercherai le mie mani
solo per un giorno
non scappare dai miei sguardi
non possono inseguirti, non voltarti dai
e forse capirai quanto vali
potrei darti il mondo, tranne me
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