Testo L'Infinito Più O Meno
Testo L'Infinito Più O Meno
Ho imparato a far sentire la mia voce anche in mezzo al rumore eh
a raccontare un universo con le mie di parole
anche stando in silenzio a pronunciare il tuo nome
e perdonare tutte le paure
accettare le sfide
e cercare un nuovo inizio dentro a una fine
vedere il colore delle rose anche dentro le spine
Tu mi hai indicato stelle con la mano
come se fosse una strada che non conoscevo
la notte vista da un treno
un terremoto leggero
così forte che tremo
ma che lo amo se con te
Io posso avere il cielo
non mi accontento di meno
Io e te che siamo tutto il cielo
un volo infinito più o meno
più o meno
Ho imparato a perdermi dentro ai miei passi per poi ritrovarmi
per accettarmi negli sbagli fare aquiloni con gli stracci
e inventarmi dei sogni ogni volta che parli
e comunque poi lasciarli andare
superare il confine
di quell’ansia che non passa ma si fa sottile
puoi sentire il profumo delle rose anche dentro le spine
Tu mi hai indicato stelle con la mano
come se fosse una strada che non conoscevo
la notte vista da un treno
un terremoto leggero
così forte che tremo
ma che lo amo se con te
Io posso avere il cielo
non mi accontento di meno
Io e te che siamo tutto il cielo
un volo infinito più o meno
E più cammino di continuo per il mondo
per il mondo più mi accorgo
il mio profilo del futuro somiglia a te
terra bruciata mai coltivata
dov’eri prima ma dove sei stata?
dov’eri prima ma dove sei stata?
Tu mi hai indicato stelle con la mano
come se fosse una strada che non conoscevo
la notte vista da un treno
un terremoto leggero
così forte che tremo
ma che lo amo se con te
Io posso avere il cielo
non mi accontento di meno
Io e te che siamo tutto il cielo
un volo infinito più o meno
più o meno
a raccontare un universo con le mie di parole
anche stando in silenzio a pronunciare il tuo nome
e perdonare tutte le paure
accettare le sfide
e cercare un nuovo inizio dentro a una fine
vedere il colore delle rose anche dentro le spine
Tu mi hai indicato stelle con la mano
come se fosse una strada che non conoscevo
la notte vista da un treno
un terremoto leggero
così forte che tremo
ma che lo amo se con te
Io posso avere il cielo
non mi accontento di meno
Io e te che siamo tutto il cielo
un volo infinito più o meno
più o meno
Ho imparato a perdermi dentro ai miei passi per poi ritrovarmi
per accettarmi negli sbagli fare aquiloni con gli stracci
e inventarmi dei sogni ogni volta che parli
e comunque poi lasciarli andare
superare il confine
di quell’ansia che non passa ma si fa sottile
puoi sentire il profumo delle rose anche dentro le spine
Tu mi hai indicato stelle con la mano
come se fosse una strada che non conoscevo
la notte vista da un treno
un terremoto leggero
così forte che tremo
ma che lo amo se con te
Io posso avere il cielo
non mi accontento di meno
Io e te che siamo tutto il cielo
un volo infinito più o meno
E più cammino di continuo per il mondo
per il mondo più mi accorgo
il mio profilo del futuro somiglia a te
terra bruciata mai coltivata
dov’eri prima ma dove sei stata?
dov’eri prima ma dove sei stata?
Tu mi hai indicato stelle con la mano
come se fosse una strada che non conoscevo
la notte vista da un treno
un terremoto leggero
così forte che tremo
ma che lo amo se con te
Io posso avere il cielo
non mi accontento di meno
Io e te che siamo tutto il cielo
un volo infinito più o meno
più o meno
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