- Silvia Olari
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Testo Piango Per Te
Testo Piango Per Te
Spengo la luce accesa,
fragile e offesa mi guarda da un pò.
E' una frenesia incompresa,
di fare a pezzi un passato ingrato.
Mi chiedo se è normale,
Sbattere un pugno e
sentirsi così.
Persa in un temporale, nel buio di un'alba crudele e lontana
Ero felice quando aprendo gli occhi
ritrovavo te.
Già ci credevo in questa favola.
Ma il tempo si è preso gioco di me.
RIT. E vado incontro a vento e grandine
e ancora io piango per te
E conto i passi lenti e aridi
un altro sentiero non c'è.
Ascolto il battito imponente del
mio cuore che soffre di più.
A breve sorte del mio cielo,
ed io ancora io piango per te.
Un'altra luce accesa,
e un desiderio che riaccenderò
con la frenesia indifesa
di fare a pezzi il presente però,
quello che sento adesso,
è un nodo in gola che soffocherà...
un grido nel silenzio,
in questa mia notte che inchioda
una nuova speranza dentro al dolore
RIT. E vado incontro a vento e grandine
e ancora io piango per te
Contando i passi lenti sento che
un altro percorso non c'è
Ascolto il battito imponente che
mi spinge a soffrire di più,
A brevi istanti del mio cielo,
ed io ancora io piango per te.
La notte è timida e nasconde gli orizzonti
quei traguardi che io ho raggiunto in salita.
RIT. Ma vado incontro a vento e grandine
e ancora io piango per te
Riconto i passi lenti e aridi,
un altro sentiero non c'è.
Rallenta il battito di un cuore
che mi spinge a soffrire di più.
Non posso credere al domani,
se ancora io piango il passato,
se ancora io piango per te,
ancora io piango per te,
ancora io piango per...
fragile e offesa mi guarda da un pò.
E' una frenesia incompresa,
di fare a pezzi un passato ingrato.
Mi chiedo se è normale,
Sbattere un pugno e
sentirsi così.
Persa in un temporale, nel buio di un'alba crudele e lontana
Ero felice quando aprendo gli occhi
ritrovavo te.
Già ci credevo in questa favola.
Ma il tempo si è preso gioco di me.
RIT. E vado incontro a vento e grandine
e ancora io piango per te
E conto i passi lenti e aridi
un altro sentiero non c'è.
Ascolto il battito imponente del
mio cuore che soffre di più.
A breve sorte del mio cielo,
ed io ancora io piango per te.
Un'altra luce accesa,
e un desiderio che riaccenderò
con la frenesia indifesa
di fare a pezzi il presente però,
quello che sento adesso,
è un nodo in gola che soffocherà...
un grido nel silenzio,
in questa mia notte che inchioda
una nuova speranza dentro al dolore
RIT. E vado incontro a vento e grandine
e ancora io piango per te
Contando i passi lenti sento che
un altro percorso non c'è
Ascolto il battito imponente che
mi spinge a soffrire di più,
A brevi istanti del mio cielo,
ed io ancora io piango per te.
La notte è timida e nasconde gli orizzonti
quei traguardi che io ho raggiunto in salita.
RIT. Ma vado incontro a vento e grandine
e ancora io piango per te
Riconto i passi lenti e aridi,
un altro sentiero non c'è.
Rallenta il battito di un cuore
che mi spinge a soffrire di più.
Non posso credere al domani,
se ancora io piango il passato,
se ancora io piango per te,
ancora io piango per te,
ancora io piango per...
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