Testo Si Loca
Testo Si Loca
Pace, Bigazzi, Savio
Tramite un'agenzia di collocamento fu rintracciata la madonna di Lugano.
In quel luogo dove tutti andavano a pregare ella, e sottolineo ella,
faceva i miracoli. Non cantava più, e miracolava.
Concittadina del nord, situatra tra le alpi e tra le frasche,
Maria Si Loca distribuiva numeri e malattie a volontà.
Per cinque scudi faceva uscire il sangue dal naso a sorpresa E per quindicimila lire di allora, che volevano dire circa millecinquecento di oggi
Si potevano affittare due camere con quattro scariche di ricambio,
ma non si accontentò e si fece male.
Maria Si Loca proveniente da Roma porta quattro ore di ritardo
Non volle prenderlo sul serio Gioacchino Esposito Muratti Ambassador
E si recò a cavallo verso una radura.
Lì, cagando in mezzo alle frasche ebbe una sgradita sorpresa:
si trovò intuppo intuppo con il maresciallo Villoresi,
un noto brigadiere della finamza che faceva import-export di Mom
per un esodo di piattole che aveva varcato la frontiera
e che si era arrestato sulla Valle del Fulmine,
una nota localià di villeggiatura dove tutti andavano a pascolare le pecore e le mammole
e non si trovarono d'accordo di vaglia telegrafici che non sono mai giunti a destinazione.
Qui Taranto, la festa è finita. Ius iurumerimum salimum.
Tramite un'agenzia di collocamento fu rintracciata la madonna di Lugano.
In quel luogo dove tutti andavano a pregare ella, e sottolineo ella,
faceva i miracoli. Non cantava più, e miracolava.
Concittadina del nord, situatra tra le alpi e tra le frasche,
Maria Si Loca distribuiva numeri e malattie a volontà.
Per cinque scudi faceva uscire il sangue dal naso a sorpresa E per quindicimila lire di allora, che volevano dire circa millecinquecento di oggi
Si potevano affittare due camere con quattro scariche di ricambio,
ma non si accontentò e si fece male.
Maria Si Loca proveniente da Roma porta quattro ore di ritardo
Non volle prenderlo sul serio Gioacchino Esposito Muratti Ambassador
E si recò a cavallo verso una radura.
Lì, cagando in mezzo alle frasche ebbe una sgradita sorpresa:
si trovò intuppo intuppo con il maresciallo Villoresi,
un noto brigadiere della finamza che faceva import-export di Mom
per un esodo di piattole che aveva varcato la frontiera
e che si era arrestato sulla Valle del Fulmine,
una nota localià di villeggiatura dove tutti andavano a pascolare le pecore e le mammole
e non si trovarono d'accordo di vaglia telegrafici che non sono mai giunti a destinazione.
Qui Taranto, la festa è finita. Ius iurumerimum salimum.
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