Traduzione Pyongyang Blur
- Artista: Blur
- Titolo Originale: Pyongyang
- Titolo Tradotto: Pyongyang
Traduzione Pyongyang
Guardo giù dalla mia finestra
l'isola sulla quale sono trattenuto
ti ascoltano mentre dormi
e il buio è se stesso
Domani scomparirò
perchè gli alberi si sono sviluppati
la trasmissione senza fine alla quale io non ambisco
Ragazzo, il mausoleo è caduto
e le strade perfette
sembreranno vuote senza te
la luce rosa che bagnava i grandi capi scomparirà
nel momento in cui il sole sorgerà lì
qua fuori si sta trasformando in blu
le rocce d'argento stanno arrivando
gli alberi di ciliegio di Pyongyang
io sto lasciando
Mi sento come se stessi galleggiando
trasformato in melodia
il rotolare senza fine verso il palazzo dei condannati
la temperatura continua a calare
presto non ci saranno più luci
ma solo un rosso bagliore di bare di vetro
guardate da qualcuno nella notte
Ragazzo, il mausoleo è caduto
e le strade perfette
sembreranno vuote senza te
la luce rosa che bagnava i grandi capi
scomparirà
nel momento in cui il sole sorgerà lì
qua fuori si sta trasformando in blu
le rocce d'argento stanno arrivando
gli alberi di ciliegio di Pyongyang
io sto lasciando
(Presto non ci saranno più luci, qualcuno nella notte)
Ragazzo, il mausoleo è caduto
e le strade perfette
sembreranno vuote senza te
la luce rosa che bagnava i grandi capi
scomparirà
nel momento in cui il sole sorgerà lì
qua fuori si sta trasformando in blu
le rocce d'argento stanno arrivando
gli alberi di ciliegio di Pyongyang
io sto lasciando
l'isola sulla quale sono trattenuto
ti ascoltano mentre dormi
e il buio è se stesso
Domani scomparirò
perchè gli alberi si sono sviluppati
la trasmissione senza fine alla quale io non ambisco
Ragazzo, il mausoleo è caduto
e le strade perfette
sembreranno vuote senza te
la luce rosa che bagnava i grandi capi scomparirà
nel momento in cui il sole sorgerà lì
qua fuori si sta trasformando in blu
le rocce d'argento stanno arrivando
gli alberi di ciliegio di Pyongyang
io sto lasciando
Mi sento come se stessi galleggiando
trasformato in melodia
il rotolare senza fine verso il palazzo dei condannati
la temperatura continua a calare
presto non ci saranno più luci
ma solo un rosso bagliore di bare di vetro
guardate da qualcuno nella notte
Ragazzo, il mausoleo è caduto
e le strade perfette
sembreranno vuote senza te
la luce rosa che bagnava i grandi capi
scomparirà
nel momento in cui il sole sorgerà lì
qua fuori si sta trasformando in blu
le rocce d'argento stanno arrivando
gli alberi di ciliegio di Pyongyang
io sto lasciando
(Presto non ci saranno più luci, qualcuno nella notte)
Ragazzo, il mausoleo è caduto
e le strade perfette
sembreranno vuote senza te
la luce rosa che bagnava i grandi capi
scomparirà
nel momento in cui il sole sorgerà lì
qua fuori si sta trasformando in blu
le rocce d'argento stanno arrivando
gli alberi di ciliegio di Pyongyang
io sto lasciando
- Testi Lucio Battisti
- Testi Negramaro
- Testi Renato Zero
- Testi Gigi D'Alessio
- Testi Alessandra Amoroso
- Testi Canzoni Napoletane
- Testi Eros Ramazzotti
- Testi Elisa
- Testi Biagio Antonacci
- Testi Cesare Cremonini