Traduzione Punish My Heaven Dark Tranquillity
- Artista: Dark Tranquillity
- Titolo Originale: Punish My Heaven
- Titolo Tradotto: Punisco Il Mio Paradiso
Traduzione Punish My Heaven
Siamo le dita aperte che
afferrano e trattengono il vento
la stranezza di svegliarsi
in un mondo così silenzioso
aspettando senza fiato
i primi orgogliosi raggi di luce
mentre le ore si fanno più lunghe e le tenebre non calano mai
il mio cielo mi ha abbandonato
la mia disperazione cresce
portami la luce
nel buio che non finisce mai
l'alba non verrà mai
punisco il mio paradiso
siamo arrivati
all'estremo bivio
il peso del cosmo è
sui nostri cieli atmosferici
ed esso causerà la nostra caduta
se avessi le ali, starei a perdonare gli altri?
se avessi le corna, esisterebbero fiamme
che intimidiscono il mio sorriso?
si odono inni per la perdita
dalle masse nelle strade
pregando l'ultimo dei giorni
io punisco
portami la notte
nei fuochi che non finiscono mai
l'alba non verrà mai
punisco il mio paradiso
il peso del cosmo
che grava su di noi da una distanza ultraterrena
sfido l'universo,
è la scelta fra il paradiso e l'inferno
la mia anima sopporta tutto il peso delle montagne
mentre l'umanità tesse la sua fine silenziosa
è possibile che non ci possa essere perdono?
maledico il paradiso sopra di me
mentre la luce filtra attraverso
le mie dita aperte
svanendo fra le mie braccia aperte
fa di ogni lacrima nelle mie mani nude
una vita all'inferno
in questo ultimo giorno di luce
quando le nostre foglie autunnali sono cadute
e quando lo stesso paradiso mi comanda
di uscire dal suo rifugio
il mio volto è grinzoso per l'oscurità, andrò!
afferrano e trattengono il vento
la stranezza di svegliarsi
in un mondo così silenzioso
aspettando senza fiato
i primi orgogliosi raggi di luce
mentre le ore si fanno più lunghe e le tenebre non calano mai
il mio cielo mi ha abbandonato
la mia disperazione cresce
portami la luce
nel buio che non finisce mai
l'alba non verrà mai
punisco il mio paradiso
siamo arrivati
all'estremo bivio
il peso del cosmo è
sui nostri cieli atmosferici
ed esso causerà la nostra caduta
se avessi le ali, starei a perdonare gli altri?
se avessi le corna, esisterebbero fiamme
che intimidiscono il mio sorriso?
si odono inni per la perdita
dalle masse nelle strade
pregando l'ultimo dei giorni
io punisco
portami la notte
nei fuochi che non finiscono mai
l'alba non verrà mai
punisco il mio paradiso
il peso del cosmo
che grava su di noi da una distanza ultraterrena
sfido l'universo,
è la scelta fra il paradiso e l'inferno
la mia anima sopporta tutto il peso delle montagne
mentre l'umanità tesse la sua fine silenziosa
è possibile che non ci possa essere perdono?
maledico il paradiso sopra di me
mentre la luce filtra attraverso
le mie dita aperte
svanendo fra le mie braccia aperte
fa di ogni lacrima nelle mie mani nude
una vita all'inferno
in questo ultimo giorno di luce
quando le nostre foglie autunnali sono cadute
e quando lo stesso paradiso mi comanda
di uscire dal suo rifugio
il mio volto è grinzoso per l'oscurità, andrò!
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