Traduzione Tano Carmen Consoli
- Artista: Carmen Consoli
- Titolo Originale: Tano
- Titolo Tradotto:
Traduzione Tano
Era detto "Tano mangiamammella"
perché sua madre, Santina la marchesa
lo allattò per dieci anni
cosa c'è di più bello e profondo dell'amore di una madre.
Non vedo l'ora che venga domani
questa case è piena di buio e di rabbia
stasera forse ritorna dopo tre giorni di caccia, di corna
potessi un giorno volare
senza catene e camicie da stirare
Ma apparecchiamo la tavola a Tano
in salotto perché in cucina c'è caldo
evitiamo domande perché è stanco
deve guardare il Gran Premio e gli serve il divano
Madre Maria della Speranza
che altro devo fare per avere la Grazia
una vita di penitenza
come una fiaba letta al contrario
potesse arrivare un principe
con una carezza mi farebbe risvegliare
Ma apparecchiamo la tavola a Tano
che ha comprato tre lepri e una quaglia al mercato
entusiasti battiamogli le mani
per sparare ci vogliono forza e coraggio
Ma apparecchiamo la tavola a Tano
in salotto perché in cucina è lontano
entusiasti battiamogli le mani
per sparare ci vogliono pendenti d'acciaio
E apparecchiamo questa tavola a Tano
in salotto perché in cucina c'è caldo
evitiamo domande perché è stanco
di sparare minchiate e di farsi lavare le mutande
Tano è stanco
Tano è stanco
Tano è stanco
laralara laralara laralara
perché sua madre, Santina la marchesa
lo allattò per dieci anni
cosa c'è di più bello e profondo dell'amore di una madre.
Non vedo l'ora che venga domani
questa case è piena di buio e di rabbia
stasera forse ritorna dopo tre giorni di caccia, di corna
potessi un giorno volare
senza catene e camicie da stirare
Ma apparecchiamo la tavola a Tano
in salotto perché in cucina c'è caldo
evitiamo domande perché è stanco
deve guardare il Gran Premio e gli serve il divano
Madre Maria della Speranza
che altro devo fare per avere la Grazia
una vita di penitenza
come una fiaba letta al contrario
potesse arrivare un principe
con una carezza mi farebbe risvegliare
Ma apparecchiamo la tavola a Tano
che ha comprato tre lepri e una quaglia al mercato
entusiasti battiamogli le mani
per sparare ci vogliono forza e coraggio
Ma apparecchiamo la tavola a Tano
in salotto perché in cucina è lontano
entusiasti battiamogli le mani
per sparare ci vogliono pendenti d'acciaio
E apparecchiamo questa tavola a Tano
in salotto perché in cucina c'è caldo
evitiamo domande perché è stanco
di sparare minchiate e di farsi lavare le mutande
Tano è stanco
Tano è stanco
Tano è stanco
laralara laralara laralara
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