Traduzione Barstool Warrior Dream Theater
- Artista: Dream Theater
- Titolo Originale: Barstool Warrior
- Titolo Tradotto: Guerriero dello sgabello da bar
Traduzione Barstool Warrior
In un angolo scuro e solitario, tutto il tempo della locanda Dark-side
Siede un guerriero dello sgabello da bar, che parla al suo gin
Trattando emozioni passate, lui si muove per uno shot
È condannato ad essere l’uomo che il mondo si è dimenticato?
Solo un prigioniero del mostro che ha sulla schiena
Chiamala sfortuna, chiamala destino Chiamalo essere bloccato qui per il resto dei miei giorni
Servimi bene, cosa è andato male
E a dove appartengo?
Nello splendore degli abbaglianti, sul lato della strada
Aggrappandosi ai lividi e alla pelle stanca
Lei prova a segnalare pericolo con angoscia negli occhi
Lui vedrà il mondo di dolore in cui è lei?
O è troppo tardi?
Era sfortuna, era destino
O un passato da cui non poteva sfuggire?
Non è giusto, qualcosa è sbaglaito
A dove appartengo?
Promesse fatte, pianti invani
Tutto vuoto, non accettando mai la colpa
E non lasciando andare la vergogna
Un fiume di lacrime, mentre i mesi sono diventati anni
Tutto perso per qualcuno che non era intenzionato a cambiare
Non resta solo un’ombra
Nessuno può salvarti
E non c’è nessuno che può vedere
È stato scritto
Diventerai tutto quello che pensi, tutto quello che provi, tutto quello che sogni
Ora sto tagliando l’ancora
E non guarderò indietro
Comincio una nuova vita oggi
Ora vedo a dove appartengo
Siede un guerriero dello sgabello da bar, che parla al suo gin
Trattando emozioni passate, lui si muove per uno shot
È condannato ad essere l’uomo che il mondo si è dimenticato?
Solo un prigioniero del mostro che ha sulla schiena
Chiamala sfortuna, chiamala destino Chiamalo essere bloccato qui per il resto dei miei giorni
Servimi bene, cosa è andato male
E a dove appartengo?
Nello splendore degli abbaglianti, sul lato della strada
Aggrappandosi ai lividi e alla pelle stanca
Lei prova a segnalare pericolo con angoscia negli occhi
Lui vedrà il mondo di dolore in cui è lei?
O è troppo tardi?
Era sfortuna, era destino
O un passato da cui non poteva sfuggire?
Non è giusto, qualcosa è sbaglaito
A dove appartengo?
Promesse fatte, pianti invani
Tutto vuoto, non accettando mai la colpa
E non lasciando andare la vergogna
Un fiume di lacrime, mentre i mesi sono diventati anni
Tutto perso per qualcuno che non era intenzionato a cambiare
Non resta solo un’ombra
Nessuno può salvarti
E non c’è nessuno che può vedere
È stato scritto
Diventerai tutto quello che pensi, tutto quello che provi, tutto quello che sogni
Ora sto tagliando l’ancora
E non guarderò indietro
Comincio una nuova vita oggi
Ora vedo a dove appartengo
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