Testo Diluvio Universale
Testo Diluvio Universale
Vedi, ci sono cose che non sai di me
io ho avuto il cuore sotto i piedi
ma l'anima di un samurai perché
serve coraggio per rialzarsi, ma più per morire
e a volte è più saggio fermarti se vuoi ripartire
tu mi dicevi pensi troppo perché il cuore è asciutto
ma vedi è buffo il fatto che se penso troppo è perché sento tutto
e il mondo si fa gigantesco dentro questa vita sai anche una goccia è un'esplosione per una formica
così una pioggia un diluvio universale per me
che sto a disegnare un mondo nuovo con fogli e matita
a empatizzare questo vuoto in paura infinita
ho solo questa musica da amica
una spiaggia infinita che fa da clessidra
per cantare...
Non è più quanto forte spingi che più in alto arrivi
come non è più quanto preghi che più a lungo vivi
e sono un campione a perdere le ore
con l'anima in ferie e il cuore che non vede
chi crede sia una giostra forse ci ha preso in pieno
se pensi che l'infinito tra i numeri è nello zero
vorrei nascere in un tizio che odia farsi domande che accetta quello che c'ha senza perdere mai le staffe
forse farebbe bene distrarsi per un momento
il fatto è che dico io e rispondono in cento dentro
Son troppi versi anche complessi che trito e ritrito
quei dubbi inversi, tra gli stessi a cui miro e ritiro
prendo distanze da chi predica e mastica vita
è plastica viva senza una maschera perdi la vita
il vuoto in corpo si riassorbe con penna sui fogli
descrivo i giorni vuoti al parco e con loro i ricordi
tanto più metto sentimento più tu poi ne togli
tanto più resto a te distante più tu poi ti spogli
io ho avuto il cuore sotto i piedi
ma l'anima di un samurai perché
serve coraggio per rialzarsi, ma più per morire
e a volte è più saggio fermarti se vuoi ripartire
tu mi dicevi pensi troppo perché il cuore è asciutto
ma vedi è buffo il fatto che se penso troppo è perché sento tutto
e il mondo si fa gigantesco dentro questa vita sai anche una goccia è un'esplosione per una formica
così una pioggia un diluvio universale per me
che sto a disegnare un mondo nuovo con fogli e matita
a empatizzare questo vuoto in paura infinita
ho solo questa musica da amica
una spiaggia infinita che fa da clessidra
per cantare...
Non è più quanto forte spingi che più in alto arrivi
come non è più quanto preghi che più a lungo vivi
e sono un campione a perdere le ore
con l'anima in ferie e il cuore che non vede
chi crede sia una giostra forse ci ha preso in pieno
se pensi che l'infinito tra i numeri è nello zero
vorrei nascere in un tizio che odia farsi domande che accetta quello che c'ha senza perdere mai le staffe
forse farebbe bene distrarsi per un momento
il fatto è che dico io e rispondono in cento dentro
Son troppi versi anche complessi che trito e ritrito
quei dubbi inversi, tra gli stessi a cui miro e ritiro
prendo distanze da chi predica e mastica vita
è plastica viva senza una maschera perdi la vita
il vuoto in corpo si riassorbe con penna sui fogli
descrivo i giorni vuoti al parco e con loro i ricordi
tanto più metto sentimento più tu poi ne togli
tanto più resto a te distante più tu poi ti spogli
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